2024
Ecopoesia: una nuova ecologia dello sguardo e della parola
Il tema dell’emergenza climatica è ancora poco presente nella narrativa in prosa. La poesia è per contro più attenta al rapporto dell’uomo con l’ambiente. Nella cultura anglosassone si è imposta l’ecopoesia, rivolta al passaggio dalla prospettiva antropocentrica a quella biocentrica. Caratterizzata da una nuova ecologia dello sguardo e da una rinnovata attenzione al rapporto che lega tutte le forme di vita, l’ecopoesia trova una sua specificità anche nella forma: una lingua essenziale ma non semplice, radicata nelle cose e nella natura, frutto di scavi e distillazioni.
Con Clara Caverzasio, giornalista e comunicatrice scientifica, ne parleranno, presentando le loro opere, le scrittrici Prisca Agustoni, ticinese che vive e lavora in Brasile, premio svizzero di letteratura 2023 con Verso la ruggine (Novara, Interlinea, 2022), e Yana Lema Otavalo, ecuadoriana della comunità indigena Kichwa, che scrive in spagnolo e in quechua.
Prisca Agustoni e Yana Lema Otavalo partecipano alla residenza collettiva Looren América Latina 2024.
Incontro nell’ambito del ciclo Lettera Talk, organizzato dal Museo Hermann Hesse Montagnola e dedicato al tema del cambiamento climatico nella letteratura di lingua italiana, in collaborazione con la Casa dei Traduttori Looren e con il sostegno di Pro Helvetia.